Un tempo era sufficiente una cane da guardia per considerare sicura la propria casa e scoraggiare i ladri, oggi è indispensabile munirsi non solo di sistemi passivi, come porte blindate e inferriate alle finestre, ma anche di un buon sistema di allarme antintrusione.
I sistemi di allarme sono essenzialmente di due tipi, quelli con fili (via cavo) e quelli senza fili (a onde radio), anche se non sono esclusi sistemi misti e integrati, e possono offrire una protezione perimetrale o volumetrica.
L’impianto di allarme senza fili ha la particolarità di utilizzare la tecnologia wireless: questa permette di trasmettere un segnale grazie ad onde radio che sfruttano bande di frequenza comprese tra 25 MHz e 1.000 MHz.
E’ consigliabile prediligere i sistemi ad alta frequenza perchè, tra l’altro, permettono di evitare i disturbi alle trasmissioni che possono verificarsi a seconda della situazione climatica o a causa di disturbi radio dovuti alla distanza.
Gli utenti sono orientati sempre più spesso all’acquisto di sistemi senza fili perché, proprio l’assenza di questi, comporta diversi vantaggi.
Ad esempio l’installazione non richiede la realizzazione di tracce nei muri e di tutti i conseguenti fastidi (rumori, formazione di detriti e polvere, più tempo necessario per i lavori).
Ma questi sistemi hanno anche maggiore facilità di configurazione e di riconfigurazione in caso di spostamento dei sensori, semplicità d’uso con le moderne centrali digitali, oltre alla possibilità dicontrollo remoto, infatti i sistemi più evoluti prevedono anche applicazioni per il controllo da smartphone.
In ogni caso l’efficacia di un sistema d’allarme è garantita solo dalla corretta progettazione ed installazione, che deve essere effettuata da aziende specializzate, e in grado di rilasciare, a lavoro ultimato, una Certificazione dell’impianto come garanzia dell’utilizzo di apparecchiature qualificate e dell’esecuzione dei lavori in conformità con le norme nazionali.
Un impianto antintrusione, anche senza fili, è sempre composto da tre elementi:
– la centrale di allarme, completa di alimentatore e batteria di accumulatori, per consentire all’impianto di funzionare anche in mancanza di energia elettrica;
– i rivelatori, per captare i tentativi di intrusione;
– i dispositivi d’allarme locali e/o remoti (sirene, combinatori telefonici).
Centrale di allarme
La centrale è il cuore dell’impianto, perché è ad essa che arrivano i segnali dei rivelatori e da essa vengono attivati i dispositivi in presenza di una situazione di allarme.
Si tratta di un armadietto metallico, poco più grande di una scatola di scarpe, contenente l’elettronica, la batteria di riserva e, eventualmente, un dispositivo di comando, costituito da una tastiera mediante la quale si impartiscono gli ordini di attivare e disattivare l’allarme.
Questo dispositivo può anche contenere uncodice antirapina utile quando, ad esempio, il rapinatore costringe con la forza il proprietario di casa a disattivare l’antifurto.
In tal caso, digitandolo, vengono inviati segnali d’allarme silenziosi attraverso il combinatore telefonico.
Esistono diversi tipi di centrale, ma i requisiti fondamentali sono i seguenti:
– a ogni rivelatore deve corrispondere undiverso circuito della centralina in modo da escludere, in caso di guasto, solo una parte dell’impianto;
– le operazioni di inserimento e disinserimento dell’impianto devono essere semplici e le indicazioni chiare;
– deve essere provvista di una batteria ad accumulatori che consenta una certa autonomia dell’impianto anche in assenza di energia elettrica.
Alla centralina è possibile anche collegare altri rivelatori che non hanno nulla a che fare con la difesa dalle intrusioni, come un rivelatore di gas per prevenirne le fughe o un rivelatore di allagamento, utile nei pressi di lavastoviglie e lavatrice.
Rivelatori in un sistema di allarme senza fili
I rivelatori sono quei dispositivi in grado di riconoscere la presenza di un intruso in un’area protetta.
Nel corso del tempo essi sono diventati sempre più sofisticati, in modo da distinguere l’ingresso di un intruso da fattori come la presenza di animali domestici, foglie che cadono o spifferi, ed evitare così i falsi allarmi.
Sono presenti sul mercato diversi tipi di rivelatori: quelli per rilevare la presenza di una persona, funzionanti a microonde o a ultrasuoni, quelli per rilevare il calore del corpo della persona, funzionanti mediante infrarossi, e quelli detti puntuali dotati di contatti magnetici per rilevare l’apertura non autorizzata di porte e finestre.
Oggi si stanno diffondendo anche rivelatori a doppia tecnologia, che racchiudono in una stessa unità sensori sensibili a stimoli diversi, ad esempio microonde e infrarossi, oppure ultrasuoni e infrarossi. In questo modo si attiva una funzione di tipo AND che permette all’allarme di suonare solo quando entrambi i sensori rivelano una presenza scongiurando così molti falsi allarmi.
Dispositivi di allarme
La funzione principale dei sistemi antintrusione è la segnalazione dell’allarme.
Così, una volta recepita l’informazione dai rivelatori e segnalata alla centrale, questa la memorizza e attiva i dispositivi per la segnalazione.
Il sistema più comune per segnalare l’allarme è quello di utilizzare dispositivi acustici, come le sirene. Dato il loro basso costo, è opportuno prevederne più di una in modo da continuarne il funzionamento nel caso una di esse fosse disattivata. Di solito sono dotate anche di un lampeggiatore che permette di individuare facilmente la casa interessata.
E’ opportuno affiancare alla sirena un combinatore telefonico in grado di attivare un messaggio di allarme preregistrato attraverso una normale linea telefonica commutata.
Il messaggio viene inviato ai numeri telefonici impostati in fase di istallazione, di persone di fiducia, della locale Questura o di un Istituto di vigilanza privato.
Il collegamento alla Questura è un servizio gratuito, però non sempre è garantito un servizio di pronto intervento.
Per questo motivo può essere utile il collegamento alla sala operativa di un Istituto di Vigilanza privato, che garantisce il pronto intervento e può offrire una serie di servizi specializzati.